lunedì 28 giugno 2010

I Castelli



Una delle cose più belle in Italia, per me, sono i castelli.

Nella mia famiglia hà un escherzo che facciamo sempre: Siamo alla ricerca del castello della famiglia Marchiotto !! Una volta abbiamo trovato su internet una foto ed un articolo che parlava di questo castello, e come stiamo facendo il nostro albero genealogico, tutte le persone che stiamo scoprendo e conoscendo dicono che vogliono essere anche i proprietari di questo castello, che tutti sono erèdi di questa costruzione mediavale ancora non scoperta !

La verità è che non siamo ancora riusciti a trovare questo castello. Peccato !!
E forse, se un giorno qualcuno farlo, non avrà i mattoni suficiente per tutti .. hehehe

Ma, lasciando il Castello dei Marchiotto a parte, tutti i castelli in Italia saranno un' avventura meravigliosa per chi vuole conoscere. (questo nella foto è il Castello di Bianello, nel comune di Quattro Castella, in Emiglia Romagna)

L´Italia c'è un´infinità di castelli , molti sono ancora preservati, alcuni sono affitàbili per
matrimoni, oopure possibili da visitare. Altri sono in rovine, ma hanno valore storico e culturale e c´è una preoccupazione di si mantenere o restaurare. È possibile aiutare segnalando quelli che si trovano in abbandono, cliccando qui.

Quando sono stata in Italia, una delle cose che io facevo mentre viaggiava era osservare nella autostrade questi costruzioni e volevo fare le foto di tutti. Peccato che a volte io ero guidando la macchina e cosi, non potevo ammirare come volevo.

Ho visto in una rivista che nella bassa Valle d´Aosta, c'è un´immensa fortezza, il Forte di Bard. Ho fatto una ricerca su internet e ho trovato articoli buonissimi e quindi, farò dopo, un post specifico su questa meraviglia piena di storia e bellezza.


Ci vediamo !!!

sabato 26 giugno 2010

Il mio primo viaggio in Europa

La prima volta che sono stata in Europa, sono stata in Spagna. E ero triste perche non potevo andare in Italia. E ero vicina, vicina !!

Va bene.. Ma ho fatto un viaggio veramente bello. Mi è piaciuto molto.

Ho viaggiato per lavoro con due amiche però siamo state em Madrid per un fine settimana, e quindi abbiamo passeggiato un pò.

Vi racconto che Madrid e Barcellona sono due città molto interessante. Gli uffíci di Allianz che ho visitato sono moderni e le persone che lavorano lí erano molto gentile. Di prima, siamo state a Barcellona per conoscere dei sistemi. Siamo arrivate nel mercoledí, giorno 20 Febbraio del 2008.

Era freddo, perchè era inverno. Nella prima sera non abbiamo fatto niente, solo abbiamo cenato in un ristorante vicino al albergo, ma doppo, jovedí e venerdí abbiamo lavorato molto.

Alla matina, noi ci alzavamo presto, alle 7 ore, facevamo colazione e poi, andavamo a piede al ufficio che era vicino del´albergo. Lavoravamo fino alle 13 e poi andavamo a un restorante prossimo, scelto per miei compagni. Non mi era piaciuto molto il pesce e gli frutti di mare, che erano la especialità degli spagnoli, quindi, io ho mangiato sempre carne e patate. Alcuni volte, sceglevo un piato diferente però non era una cosa buona per me. Non mi è piaciuto il cibo spagnolo.

Doppo lavoravamo fino alle 18 e poi andavamo in città a conoscere i locali e anche, i negozi. Ho comprato un puzzle belissimo, beh, un non, tre puzzle. Io ero come una bambina, aveva tanti che non sapevo scegliere.

A Madrid siamo arrivate in venerdi sera. E al fine settimane abbiamo passeggiato un po. Noi ci alziamo tarde, perchè la diferenza di fuso-orari era di 4 ore piú. Doppo, abbiamo cercato un luogo per fare la colazione, perchè in albergo era giá chiuso il restaurante, e poi abbiamo passeggiato al fine del giorno. Nel sabato, abbiamo preso l´autobus turistiche in cui c´era una guida eletronica che parlava in sei idiome, e io ho ascoltato in italiano per praticare un po, e cosí, abbiamo visto tutta la città in pochi ore. Ho fatto molte foto ! Io sono matte per foto !


Nella domenica abbiamo fatto una gita a Toledo, vicino a Madrid, una carina città mediavale che c'è un duomo veramente bello e un pò spaventoso. Un pecato che pioveva molto e era freddo.

E così, abbiamo passato la giornata.

Doppo, siamo tornate al lavoro, lunedí, martedí, uguale a Barcellona. Si svegliava presto, si faceva colazione, si lavorava per tutta la mattina, doppo il pranzo, si lavorava piu, e si dormeva tarde, perchè in Spagna non si cena prima delle 21 ore.

E io sempre pensavo che era un pecato non potere fare una gita nella mia Italia. E ero veramente triste. Ma, conoscere Spagna era cosi come un sogno, perché io pensavo che un viaggio cosi era una cosa molto lontana da me. Io non sapevo, nel quel periodo, che in pochi mesi... ITALIA finamente !!!

Ah, dai, ho conosciuto un italiano di Torino in aereo. Lui ha parlato con noi (io e mia amica Elaine) perchè parlavamo della diversità degli idioma italiano e spagnolo e lui ha correto quello que parlavamo sbagliato. Lui conosceva l´inglese e il francese, e era studente dello spagnolo, però ha detto che il portoghese era molto dificile per lui.

Una cosa molto importante di questo viaggio in Spagna, fu che io ho potuto capire che era possibile andare in Italia, che traspassare il mare non era impossibile e che stare in un altro paese, diverso di quello che siamo nati, poteva essere una esperienza meravigliosa !!

E la nostra Italia me aspetava !!

lunedì 21 giugno 2010

I cambiamenti

Quando siamo arrivati in Italia (due anni fa), fra tante preoccupazioni, avevo una in speciale che era di fare l'inserimento di nostra figlia a quella nuova vita. Pensavo a come sarebbe la sua vita a scuola, un nuovo spazio con delle persone strane e addirittura in un idioma ancora sconosciuto!

Nove mesi dopo portavo lei a scuola. Anche se voleva molto andare a scuola ed avere dei amici, lei piangeva perché non voleva che la lasciasse da sola. La capivo benissimo e me faceva male ma purtroppo era ciò che dovevo fare e l'ho fatto, col mio cuore a pezzi anche se sarebbero soltanto trenta minuti!

Sono rimasta fuori sezione per questa lunghissima mezza ora ascoltandola piangendo e chiamandomi. E fu stato così per i primi tre giorni quando ho dovuto lasciarla per tutta la mattina.

Pian piano lei cominciò a inserirsi ma sempre con molta difficoltà. Non parlava italiano, no capiva quasi niente e arrivava a casa sempre più arrabbiata. Urlava, piangeva di rabbia e non sapevo perché. Fu la sua maestra, Sally, a dirmi che forse lei era arrabbiata perché ancora non sapeva come difendersi, come spiegare quello che voleva, ecc.

Furono due mesi di veri incubi! Ma ce l'ha fatta.

Ormai lei è li da un anno e mezzo. Si trova benissimo, parla italiano, ha dei amici e addirittura un fidanzato! (Ma lui non lo sa...!)

Adesso, l'anno scolastico è quasi finito e per l'anno prossimo dobbiamo cambiare scuola! Ci siamo trasferiti ad un'altra città non lontano da dove abitavamo prima, ma lei non potrà andarci più perché è una scuola comunale e siccome non siamo più residente in quel comune dobbiamo andarcene.

Abbiamo trovato un'altra scuola molto carina vicino da noi. Cléo ancora non sa che per l'anno prossimo non andrà più a quella scuola dove lei ha imparato tutto! Credo che sarà molto spiaciuta. Credo che piangerà, che avrà paura per i primi giorni. Magari primi mesi, non lo so. O forse niente di questo. Chi sa se lei se troverà ancora meglio?

Chi sa del futuro? Nessuno... sapiamo soltanto che la vita è così. Piena di cambiamenti e che dobbiamo accettargli, confrontargli con coraggio e cuore aperto.

É questo che Cléo, a 5 anni, impara ogni giorno. Impara a vivere.

sabato 19 giugno 2010

Paperino e gli azzurri

Adesso, nostri azzurri sono personaggi della Disney !!!

Avanti Gattoso !!! Avanti Paperino !!

Il mio cuore é veramente azzurro per voi !!


venerdì 18 giugno 2010

Molto piacere!


Ciao a tutti! Sono Érika, una brasiliana residente in Italia da un ano e mezzo. Le ragazze mi hanno invitato a scrivere in questo blog il che mi ha fatto molto piacere! Ci sarano tanti errori in italiano, però credo che ne valerà la pena perchè ogni giorno avrò una storia diversa da raccontarvi.

Forse non avrò tempo per scrivere tutti i giorni ma sicuramente una volta la settimana ci sarò!


Prima di salutarvi, ci metto un filmato divertentissimo! Credo che non piaccia agli italiani e lo capisco benissimo. Ogni tanto, quando confrontano gli italiani con gli europei mi arrabio perchè amo molto l'Italia però ci vuole un po' di scherzo un questa vita, non è vero?


Scherziamoci su! :))



lunedì 7 giugno 2010

Neroterapia. Esercizio n. 3

Esercizio numero 3 ... un vero piacere ! Hummmmm